domenica 30 novembre 2014

Acqua Pubblica a Piazza Armerina



Ancora un'iniziativa del Movimento pentastellato Armerino. 
Un banchetto informativo al Quartiere Canali, proprio davanti la storica Fonte. Storica e simbolica.   Il tema è quello dell'acqua pubblica. 
Sono stati distribuiti i vademecum su come difendersi da AcquaEnna e raccolte inoltre, un centinaio di firme dei cittadini del Quartiere (e non) per la petizione popolare per fare a pezzi il contratto con AcquaEnna.


giovedì 27 novembre 2014

comunicato

L’evento di domenica 23 novembre u.s. promosso e coordinato dal M5S di Piazza Armerina, sulla gestione delle risorse idriche in provincia di Enna, ha portato alla luce un quadro desolante.
Numerosissimi sono stati i cittadini che ci hanno rappresentato il loro disagio a fronte di bollette dai costi insostenibili e per gli indiscriminati distacchi delle utenze poste in essere dalla società Acqua Enna, in particolar modo nei confronti di quelle fasce di popolazione che vivono al limite, se non al di sotto, della soglia di povertà.
Prescindendo da ogni superflua considerazione sulla scelleratezza della scelta amministrativa di affidare le risorse idriche del nostro paese ad una società privata che opera sostanzialmente in regime di monopolio, sembra emergere da una prima lettura della documentazione contrattuale (e relativi allegati) un evidente mancato controllo da parte del Consorzio d’ambito non solo sulla corretta esecuzione delle norme contrattuali, in particolare su quelle che attengono alla revisione delle tariffe, ma anche sul raggiungimento degli obiettivi e degli investimenti economici previsti dal piano d’ambito.

E’ nostra ferma intenzione andare fino in fondo alla vicenda, affrontando per gradi, le molte problematiche che una gestione privatistica del bene supremo per eccellenza comporta, anche in considerazione dell’esito del referendum del 2011 con cui 27 milioni di italiani hanno votato affinché l’acqua fosse svincolata dalle logiche di mercato.
A fronte di una volontà popolare così chiaramente espressa, ci preme denunciare la VERGOGNOSA CANCELLAZIONE alla Camera dei deputati dell’art. 26 della legge di stabilità che imponeva ai gestori l’installazione di limitatori di flusso idonei a garantire il minimo vitale di 50 litri al giorno per persona evitando il distacco completo.
I nostri portavoce al Senato stanno lavorando al ripristino di detto articolo, ma nelle more, chiediamo al SINDACO DI PIAZZA ARMERINA, nella sua qualità di massima autorità sanitaria, l’adozione IMMEDIATA DI UN’ORDINANZA che diffidi la società AcquaEnna al distacco completo delle utenze “deboli” garantendo il minimo vitale per ragioni igienico-sanitarie e che, nel contempo, si faccia promotore con gli altri sindaci del consorzio Ato della redazione di un apposito protocollo in tal senso.
Riteniamo che tale atto amministrativo, oltre a rientrare nelle potestà del Sindaco, possa costituire un atto di coraggio dimostrativo della reale volontà di difendere la comunità dagli abusi indiscriminati del gestore idrico.   

In caso contrario, dovremo constatare definitivamente, che non esiste alcuna volontà politica di risolvere il problema.
Da parte nostra, continueremo nella nostra opera di denuncia / informazione e distribuzione dei prontuari per evitare il distacco delle utenze.  
A tal proposito invitiamo i cittadini a partecipare al nostro prossimo evento che si terrà DOMENICA 30 NOVEMBRE ORE 10:00, PRESSO LA FONTE DEL QUARTIERE CANALI.


Il Movimento 5 Stelle di Piazza Armerina



                                                               

martedì 25 novembre 2014

comunicato


In relazione ad articoli di stampa apparsi sul web sulla sospensione dell'assistenza a bambini disabili nelle scuole dell'obbligo di Piazza Armerina, il Meetup Grilli Armerina (Movimento 5 Stelle di Piazza Armerina) ha emesso il seguente comunicato.

Che questa amministrazione, fra ultimatum, maggioranze perse, rimpasti di ogni genere e “stornellate medievali”, tirasse a campare  non avevamo dubbi, ma la cosa  più  sconcertante è che a farne le spese siano sempre le fasce più deboli. Nonostante l’amministrazione miroddiana abbia dato qualche freddo segnale in risposta alle esigenze dei disabili, riteniamo che ancora non ci sia una chiara e decisiva linea politica per il servizio del sociale.
Mentre così le diatribe politiche hanno fatto saltare l’approvazione del bilancio in seduta consiliare del 12 Novembre, di pari passo a saltare sono anche  i diritti essenziali di coloro che, già di suo, provano con enormi difficoltà a vivere una vita più dignitosa e normale possibile, in questo mondo che poco o nulla ha di solidale.

Ci si chiede, e probabilmente sarebbe possibile trovarne le cause, come mai situazioni del genere provochino uno stallo così grave e vergognoso, e se non sia il caso di ritenere che in questa città esistano “figli e figliastri”.

Lo stato di mancanza dell’assistenza igienico-sanitaria ai diversabili frequentanti la scuola dell’obbligo è una vera e propria emergenza da attenzionare e risolvere in maniera esaustiva, per una comunità degna di essere chiamata civile.

Altrettanto riteniamo inaudito ed assurdo che si debba, in maniera ripetuta, esortare ad avere più attenzione ai bisogni delle persone ammalate.

Attualmente il M5S Commissione Affari Sociali, ha presentato due emendamenti alla legge di stabilità, con la richiesta di aumentare di 350 milioni di euro la quota destinata al fondo per la non autosufficienza, chiedendo di destinare il 5 per mille alle associazioni di volontariato che fanno assistenza, questo rappresenta un segno di come tali tematiche siano di priorità per il movimento, ed in Sicilia ci piace ricordare che il primo atto del sindaco M5S di Bagheria fu proprio rivolto all'abbattimento delle barriere architettoniche, con l’installazione di una pedana per i disabili presso la spiaggia.

Una amministrazione che vacilla non può compromettere diritti della persona acquisiti e necessari, e la invitiamo con fermezza, dunque, ad essere più concreta, meno distratta,  e al tempo stesso attuare una rigorosa quanto efficace politica sociale che dia  stabilità e meno disagi ai nostri disabili e alle loro famiglie.

Il M5S di Piazza Armerina si porrà in maniera intransigente al riguardo.

lunedì 24 novembre 2014

banchetto domenicale sul tema acqua

INTERVISTA A PINO MANISCALCO AL BANCHETTO DOMENICALE SUL TEMA ACQUA
 

M5S territorio ennese per parlare del problema acqua

M5S. Incontro tra tutti i comuni dell'ennese, presieduto dalla Deputata all'Ars Angela Foti

 

In data 20 Novembre si è tenuto ad Enna un incontro sul tema scottante della gestione del servizio idrico, organizzato dal Movimento 5 Stelle di tutti i comuni della provincia. L'incontro ha avuto il piacere di essere presieduto dalla deputata regionale all'Ars Angela Foti, Componente della IV Commissione - Ambiente e Territorio- e la partecipazione di Asso-consumatori, dell'associazione Mondoperaio e del Comitato provinciale dei Cittadini .

Durante il dibattito si è discusso dell'eccessivo costo a carico dell'utente finale dovuto al malfunzionamento della rete idrica, dei numerosi distacchi forzati dei contatori ad opera di AcquaEnna, della direttiva dell'ONU che prevede per ogni cittadino un fabbisogno gratuito d'acqua giornaliero pari a 40 litri mai recepita dal gestore, e delle varie voci che compaiono in bolletta che spesso non trovano legittima giustificazione, vedi il caso “partite pregresse”.

lunedì 17 novembre 2014

comunicato stampa: acquaenna, ora basta!

COMUNICATO STAMPA: ACQUAENNA, ORA BASTA!

Il M5S di Piazza Armerina promuove e coordina una serie di incontri con la cittadinanza volti a denunciare e contrastare le continue e vergognose vessazioni della società AcquaEnna s.p.a..
Non paga di erogare un servizio (in molti casi scadente) con una tariffa tra le più alte d’Europa, di aver richiesto alcuni mesi or sono, il versamento di un illegittimo deposito cauzionale, adesso potrà – con l’avvallo dell’autorità garante dell’acqua – recuperare somme pregresse frutto di un errato calcolo di fatturazione, con ulteriore aggravio sugli utenti, letteralmente abbandonati a se stessi dalle istituzioni.


Questa amministrazione comunale (come del resto quelle precedenti) non ha mosso un dito per arginare l’arroganza e la prepotenza di questa azienda, se non l’istituzione di una inutile commissione di inchiesta che non ha prodotto alcun risultato.

Nessuna presa di posizione da parte del Sindaco, nessuna azione a tutela della cittadinanza, in particolare delle fasce deboli che in molti casi, sono destinatari di indiscriminati e vili distacchi delle utenze.
La verità è una sola, ed è venuto il momento di dirla a voce alta!
Non esiste alcuna volontà politica di risolvere il problema poiché la società che gestisce il servizio idrico è servita agli amministratori che si sono succeduti alla guida del paese, per pagare qualche cambiale elettorale.
Non possiamo più rimanere silenti di fronte a simili abusi.


Il M5S di Piazza Armerina chiede ai cittadini di partecipare in massa alle iniziative che a partire da DOMENICA 23 NOVEMBRE ore 10:00 PIAZZA CASCINO, si susseguiranno fino a culminare con una azione clamorosa che ci vedrà,insieme ai cittadini liberi di questo paese, porre le basi per dar seguito al REFERENDUM DEL 12 GIUGNO DEL 2011, CON CUI 26 MILIONI DI ITALIANI HANNO DETTO NO A QUALSIASI FORMA DI PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA.
N.B. Nel corso dell'incontro di domenica, sarà distribuito

sabato 15 novembre 2014

nobile maggioranza e nobile opposizione Piazzese

Nel Nobile Comune tutto è nobile. I consulenti e gli esperti non si fanno pagare per le loro nobili prestazioni. Disprezzano il vile e plebeo denaro. Nobili sono i conti ( e non a caso si chiamano "conti") e nessun nobile esperto del Sindaco si accorge che nei nobili conti ci sono delle ignobili incongruenze. Tanto è nobile il Nobile Comune che- pur trovandosi nel tunnel del pre-dissesto finanziario, nella corsia di sorpasso e ad alta velocità- riesce a trovare risorse per aumentare le sue spese: per esempio, le spese per i legali (gli avvocati) e per il Natale (feste ed addobbi). Eppure le entrate dell'aristocratico Comune sono in calo. Non riceve più gli stessi trasferimenti (soldi) dalla Regione e dallo Stato. I soldi che prima entravano dalle concessioni edilizie non esistono quasi più. Le tasse che prima entravano nelle nobili casse comunali (sì, anche quelle sono nobili) non entrano più nella stessa misura. Prevedi che ne entrino 100 e invece ne entrano 70-60 o anche meno. La TASI serve a compensare in parte i soldi che non arrivano più. Insomma prima avevi 6 uova per fare una torta da un chilo e adesso ne hai 4 ma vuoi fare lo stesso la torta. E la vuoi fare da un chilo e mezzo. Non funziona. 
Poi, a proposito di torte, ti salta fuori un pasticcio. Una fetta di torta salata da circa 380.000 Euro destinata all'acquisto di servizi per l'assistenza sociale dei minori. E qui scatta la gara con la nobile opposizione del Nobile Comune. Autodistruttasi la Nobile maggioranza del Sindaco ed autorottamatasi l'opposizione del Nobile Centro Destra (sarebbe Nuovo Centro Destra ma in un nobile contesto ...) all'orizzonte per gli addetti ai lavori si profila la concreta probabilità di commissariamento, scioglimento del Nobile Comune e nuove elezioni. Nell'aristocratico panorama il Partito Democratico non gode di ottima salute, neppure con o senza il Megafono. Le ferite interne non si sono sanate e quelle sanate presentano cicatrici gigantesche. E allora?
E allora è necessario salvare il Nobile Comune nell'interesse della Città, perchè se si va ad elezioni non si salva nessuno
Ci studiano, ci ristudiano e in Commissione Bilancio si accorgono di una spesa (quella dei 380.000 Euro per assistenza minori) che si potrebbe tagliare. E, oltre quella, molte altre capaci di bilanciare la TASI nel 2015 e quindi di renderne possibile la soppressione. Può darsi che la Commissione Bilancio e le opposizioni riunite abbiano ragione. E può darsi di no. Saranno i Revisori dei Conti a stabilire se i circa 380.000 siano una spesa vera o un involucro vuoto. Comunque vada a finire è probabile che la proposta alternativa fatta dalle opposizioni ottenga (se approvata) almeno una parte dei risparmi da essa calcolati. E in questo caso la TASI anziché essere soppressa nel 2015 potrebbe essere riportata all' un per mille, cioè al minimo o nei paraggi. 
Ma se fosse così, una volta messo in sicurezza il bilancio ed evitata la ghigliottina (quella spetta ai nobili) del pre-dissesto finanziario, sarebbe doveroso  verso il volgo tornare alle urne (nobless oblige). Non sarebbe giusto, credo, un "governo" (di fatto) da parte di chi le elezioni le ha perse insieme a chi si è dissociato dalla maggioranza. Il volgo è volgo ma la democrazia è democrazia. Se il Sindaco non avesse più una maggioranza avendo combinato (politicamente) un pasticcio finanziario del genere, dovrebbe essere sfiduciato, o dovrebbe dimettersi. Se l'opinione pubblica prendesse coscienza che la TASI o si poteva evitare o si poteva contenere al minimo (semplicemente risparmiando sulle spese) essa avrebbe il diritto di chiedere al Sindaco e alla sua nobile maggioranza di farsi da parte. Lui e insieme a lui la nobile opposizione.

giovedì 13 novembre 2014

comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA


A PIAZZA ARMERINA E’ GIA’ NATALE!
 
Si avvicina il Natale, e come tradizione vuole, dobbiamo essere tutti più generosi, amministrazione comunale compresa.
E’ questo che deve avere pensato la Giunta Comunale quando con determina n° 30110 del 21.11.2013, ha stabilito di concedere in USO GRATUITO, i locali siti al piano terra, adiacenti all’ex pretura in Piazza Santa Rosalia, alla società che in concessione diretta, in attesa di gara ad evidenza pubblica, si occuperà di fare i conti in tasca ai cittadini Piazzesi.
Ma andiamo con ordine.
In data 05.11.2013 con apposito atto di indirizzo, Miroddi & C. decidono che è giunta l’ora di affidare il servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune mediante ingiunzione fiscale e di scovare gli evasori TIA/TARES, non essendo evidentemente reperibile in organico personale adeguato all’arduo compito (SIC!).
Si decide pertanto, di affidare il servizio ad una società catanese che in via “sperimentale” e per la durata di un anno (fino al bando pubblico), farà piangere i cittadini del nobile Comune.
Orbene, è noto a tutti, che queste società non svolgono il loro mandato per perseguire scopi filantropici ma per realizzare profitti, il c.d. aggio, ovvero la percentuale sulle somme riscosse, che è tutt’altro che trascurabile.
Ma ecco il colpo di genio della Giunta Miroddi!
Perché limitarsi all’affidamento del servizio (con relativa percentuale) e non concedere – attese le imminenti festività natalizie – i locali gratuitamente? In un periodo in cui i cittadini stringono la cinghia fino a soffocare, tartassati da ogni tipo di tassa e balzello, come si può negare agli esattori un immobile comunale?
Rischiavamo di far brutta figura, e non sia mai che in giro per la Sicilia si possa dire che i Piazzesi non sono generosi.
Dov’è finito il nostro spirito natalizio??!! 
E allora cari Piazzesi che d’ora in avanti riceverete le ingiunzioni fiscali, non vi incavolate, e quando ciò avverrà, aprite la busta della gabella con estrema letizia, consapevoli di aver aiutato con i vostri sacrifici chi sta peggio di noi: gli esattori. 
Buon Natale!


Movimento 5 Stelle Piazza Armerina

lunedì 10 novembre 2014

riunione dei meet-up del territorio della ex provincia di Enna

RIUNIONE DEI MEET-UP DEL TERRITORIO DELLA EX PROVINCIA DI ENNA

Ieri sera presso la sede del Movimento Cinque Stelle Pietraperzia si è tenuta una riunione straordinaria dei Meet Up di tutta la ex provincia per discutere ed approfondire i problemi del servizio idrico. 


In particolare abbiamo affrontato le questioni inerenti:

- il costo spropositato della tariffa (che è quasi il quadruplo della media siciliana).

Al di là dei famosi "conguagli 2005-2010", su cui ci stiamo documentando per bene, non è concepibile che un bene fondamentale quale l'acqua venga venduto a carissimo prezzo;

- lo stato di funzionamento e di igiene dell'intera rete ed, in particolare, dei depuratori e delle vasche di decantazione. 

La salute dei cittadini viene prima di tutto!

A questo proposito abbiamo deciso di approfondire le questioni con esperti della materia e con i nostri rappresentanti all'Assemblea Regionale. 

Sono necessarie azioni forti, e noi siamo pronti!

venerdì 7 novembre 2014

meet-up settimanale

MEET-UP SETTIMANALE

Meet-Up settimanale presso la sede di Via Umberto, più affollata che mai.
Sempre più cittadini decidono di unirsi al nostro progetto portando il proprio contributo. 
E' così che si costruisce l'alternativa di governo, e alla luce del sole!


 

martedì 4 novembre 2014

il Movimento 5 Stelle aveva ragione!

IL M5S AVEVA RAGIONE!


«La perdita dell’assegno vitalizio, al condannato in via definitiva ad una pena superiore a 5 anni, trova immediato fondamento nel secondo comma dell’articolo 28 e nell’articolo 29 del codice penale, rappresentando l’effetto automatico della pena accessoria dell’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici»:sono bastate queste poche righe al termine di un parere espresso in sei pagine dall’Avvocatura generale dello Stato per togliere definitivamente il vitalizio da seimila euro lordi mensili a Totò Cuffaro.

Da mesi il M5S denunciava questo orrore e oggi finalmente arriva il responso ufficiale. Cuffaro non ha diritto al vitalizio!
Cosa diranno adesso Crocetta, Ardizzone, e tutti i partiti che consideravano la nostra proposta illegittima e che l'hanno bocciata in aula??

Il Movimento 5 Stelle, da gruppo di "minoranza" sta cambiando questa terra. Immaginate cosa potremmo fare con un vero governo a 5 stelle... 

Giancarlo Cancelleri 

 Fonte: https://www.facebook.com/cancellerigiancarlo/photos/a.266670593448319.60930.265320453583333/671410439640997/?type=1&permPage=1